|
|
|
Enzo Maiorca, siciliano doc, ha dedicato e dedica la sua vita con impegno forte e costante alla salvaguardia profonda ed efficace del patrimonio marino e naturalistico, associando ad essa un grandissimo amore per lo sport acquatico che lo ha reso celebre e un riferimento negli anni per chiunque si avvicini all'arte dell'apnea o delle immersioni subacquee in genere.
Enzo nasce a Siracusa il 21 Giugno 1931 e all'età di 4 anni era già un nuotatore provetto anche se il mare sin da ragazzo gli ha dava un po' di apprensione, basti pensare che ha sempre ricordato nei suoi interventi quanto fosse importante avere di esso un sano timore e mai sottovalutarlo.
La sua adolescenza è attraversate, oltre che dagli studi, da una grande passione per lo sport che lo portano a cimentarsi in tantissime discipline quali la subacquea, il canottaggio e la ginnastica.
Nell'estate del 1956, all'età di 25 anni, Enzo Maiorca legge un articolo in cui era illustrato il nuovo record di profondità stabilito dalla coppia Falco Novellini stappato al leggendario Bucher, e questo fa scattare in lui la voglia e il desiderio di cimentasi in quel tipo di competizioni.
Inizia quindi un duro percorso di allenamenti che lo portano 4 anni più tardi a toccare quota -45 metri battendo così il record di allora che apparteneva al brasiliano Amerigo Santarelli.
Inizia quindi una grande era di continue sfide sportive di profondità che dapprima lo portano a rivaleggiare con il brasiliano fino al 1963, anno del suo ritiro, poi per un anno non ha rivali significativi e stabilisce altri due record -53 metri e -54 metri, poi nel 1965 spuntano nuovi campioni quali 'Teteke Williams', 'Robert Croft' e il francese "Jacques Mayol" il quale sarà il suo più acerrimo rivale fino al 1988 quando Maiorca stabilirà la quota di -101 metri e il francese andrà a -105 metri.
E' importante ricordare che Enzo Maiorca è stato il primo uomo a scendere oltre i -50m, al di sotto dei quali il dottore francese Cabarrou riteneva che l'uomo non sarebbe potuto scendere, il siciliano con le sue imprese lo smentì clamorosamente.
Mentre si dedica a queste attività allena e segue le figlie Patrizia e Rossana guidandole a strepitose imprese sportive al femminile di apnea profonda.
Nel 1964 riceve dal Presidente Antonio Segni la Medaglia d'Oro al valore atletico.
Nel Giugno del 1990 partecipa a degli esperimenti presso il centro di fisiologia e patologia dell'immersione dell' Università di Buffalo, negli Stati Uniti.
L'11 Giugno 1993 è protagonista nel ritrovamento del sommergibile Veniero scomparso nel 1925.
Nel 1994, nel corso della XII Legislatura, è stato senatore della Repubblica nelle file di Alleanza Nazionale e in questa sede, spinto dal suo grande amore per la natura, ha cercato di difendere con costante impegno le ragioni per una salvaguardia profonda ed efficace del patrimonio marino e naturalistico.
Nel 2006 riceve la Medaglia d'Oro al merito di Marina per il contributo fornito allo sport e per la difesa dell'ambiente.
Inoltre durante la sua carriera riceve il Tridente d'Oro di Ustica, il Premio letterario del C.O.N.I. Nel 1976 e la Stella d'Oro al merito sportivo sempre del C.O.N.I.
Di nota anche la sua esperienza letteraria con la pubblicazione di tre libri: "A capofitto nel Turchino", "Sotto il segno di Tanit" e "Scuola di apnea".
Così un giorno disse:
"Continuo a inseguire una bellissima balena bianca, e là dove si immerge viene fuori l'arcobaleno. Il mio arcobaleno non viene fuori dalle pendole d'oro, ma da questa balena che si va spostando nel mio mare".
La grande avventura di Maiorca ha reso l'apnea un meraviglioso viaggio e si è reso con le sue avventure riferimento per tutti gli appassionati che si avvicinano al mare sportivo con la grande voglia di esplorare ed esplorarsi.
|